Prevenzione e repressione dei reati contro gli animali
La tutela degli animali non è un argomento semplice.
Nella vita di tutti i giorni chiunque: semplici cittadini, volontari, appartenenti agli enti istituzionali, possono fare qualcosa per diffondere una corretta cultura di amore e rispetto verso gli animali. Gli operatori veterinari, ma anche quelli di polizia, i volontari delle organizzazioni di protezione civile e gli operatori sanitari, possono incontrare degli animali durante lo svolgimento del loro servizio.
Gli animali possono essere feriti, smarriti, spaventati, potrebbe essere necessario salvarli o sequestrarli, potrebbe essere necessario contenerli durante il soccorso sanitario del loro padrone. Anche chi cura gli animali per conto dei proprietari come i dog sitter, devono conoscere i limiti e le responsabilità del loro servizio.
Quando parliamo di emergenza, le cose si complicano. Dopo un evento calamitoso, od anche durante una situazione di pericolo dovuto ad un contagio, gli animali pagano un duro prezzo.
E’ necessario che si diffonda una cultura della protezione degli esseri viventi sia PREVENTIVA, in cui si pianifichino delle corrette procedure, ci si prepari ad affrontare in modo adeguato le situazioni che si incontreranno durante le emergenze, ed anche OPERATIVA, per attuare tutto quanto sia possibile nei momenti in cui si presenta il problema e va affrontato.
Chi affronta la pianificazione di emergenza DEVE conoscere gli aspetti salienti dell’organizzazione del salvataggio degli animali di affezione e di quelli da reddito. Non è più accettabile scavare per recuperare gli animali morti nei greti dei fiumi, o tagliare le catene mese alle porte delle stalle e trovare centinaia di capi di bestiame chiusi dentro ed affogati!!!! Chi fa i piani di emergenza DEVE affrontare queste tematiche!!!
Tutte le figure professionali citate dovrebbero avere un bagaglio di nozioni minimo necessario a:
- riconoscere una situazione pericolosa;
- essere in grado di portare a termine il proprio compito senza ferire animali od essere feriti da loro;
- riconoscere situazioni che devono essere comunicate agli enti specializzati;
- riconoscere situazioni di maltrattamento da denunciare;
- effettuare un primo soccorso veterinario in attesa dell’arrivo degli specialisti.
Per questo motivo propongo un corso di formazione sulle norme che regolano i rapporti tra noi ed i nostri amici animali, integrato con incontri con altri specialisti che potranno fornire i concetti di base di etologia e psicologia animale.
Programma:
- Definizioni
- Cenni di psicologia dell’animale
- Norme di riferimento
- L’igiene e la sicurezza pubblica
- Approccio dell’operatore in sicurezza
- Tecniche di soccorso e di cattura
- Prevenzione e repressione dei reati contro gli animali
- Esempi pratici
La durata del corso è di 6 ore. A richiesta è possibile effettuare una parte pratica di ulteriori 6 ore con la presenza di un educatore cinofilo.
Norme di riferimento:
- 544 cp maltrattamento e uccisione
- 727 cp, abbandono e la detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura.
- 672 cp omessa custodia o il mal governo di animali DPR 320 /54 regolamento polizia veterinaria
- Ordinanza ministero della salute 6 agosto 2013 (prorogata fino al 30 agosto 2020 con ordinanza del 18 Luglio 2019)
- L 281/91 Legge quadro animali affezione e randagismo
- L 189/04 maltrattamenti e combattimenti
- Legge Regionale di riferimento