A2-05 Idrogeologico Alluvione

INTERVENTO IDROGEOLOGICO ALLUVIONE

TITOLO: INTERVENTO IDROGEOLOGICO ALLUVIONE

LIVELLO DI FORMAZIONE – RUOLO: VOLONTARIO LIV. SPECIALISTICO          

NUOVO COD.: A2-05

COD. VECCHIA MATRICE: A2-40/A2-41                                               ACCORPAMENTI: A2-40 e A2-41

PROGETTO ESECUTIVO

OBIETTIVI FORMATIVI:

Fornire le conoscenze necessarie per intervenire in situazioni di emergenza idrogeologica ottemperando agli obblighi di formazione, informazione e addestramento.

Favorire l’acquisizione da parte dei corsisti di una preparazione teorica e tecnica e soprattutto di una capacità pratica nel corretto utilizzo di attrezzature e dpi specifici.

DESTINATARI: volontari operativi

  • PREREQUISITI DEI DESTINATARI: corso base di protezione civile
  • TEST INIZIALE: NO
  • N. MAX PARTECIPANTI: 35/40

CONTENUTI – ARGOMENTI TRATTATI

Principi di idrodinamica, idraulica, idrostatica; Morfologia dei corsi d’acqua, idrografia del territorio di competenza; Alluvioni, esondazioni, inondazioni e storia delle piene; Aree golenali; Tecniche e realizzazione degli interventi idraulici (fognature e vasche di prima pioggia); Cenni di meteorologia, eventi meteo estremi, allerte meteo; Stazioni di rilevamento idro e sistema di misurazione; Direttiva alluvioni e PEC in regione Lombardia; Attività di prevenzione (controllo territorio, argini e alvei); DPI rischio idrogeologico e sicurezza sugli interventi operativi; Assistenza e sicurezza in acqua; Principio funzionamento motopompe/elettropompe; Uso delle motopompe in attività di protezione civile; Progettazione e gestione di una catena di motopompe; Attività pratica utilizzo motopompe; Attività pratica notturna; Tecniche di realizzazione di interventi manuali.

METODOLOGIA DIDATTICA

  • NUMERO ORE: 16 ore complessive di cui n.8 teoria e n.8 pratica.
  • METODOLOGIE (suggerite): lezioni frontali, lavori di gruppo, role play (soprattutto per gli aspetti gestionali), simulazioni e attività pratica (anche all’interno di una esercitazione).
  • MATERIALE A SUPPORTO DELLA DIDATTICA (suggerito): slide, filmati, progetti reali, materiale didattico audio/video appositamente predisposto; filmati relativi ad attività svolte in emergenza e/o simulazione; esperienze vissute.

DOCENTI

Funzionari e personale esperto appartenente agli Enti  e alle Istituzioni preposte (VVF; RL; Province  e città metropolitana di Milano) – docenti e/o professionisti qualificati (con laurea specialistica per la disciplina) – formatori con CV adeguato – formatori certificati Polis competenti nelle discipline relative al corso.

VALUTAZIONE FINALE

SI (test con n°30 domande a scelta multipla fra tre risposte, di cui solo una corretta; si ritiene superato con 18/30) e prova pratica durante lo svolgimento del corso stesso.

CUSTOMER SATISFACTION: SI

PROGRAMMA

Viene suggerito un numero di ore gestibile fra una soglia minima e una soglia massima e ogni argomento potrà essere oggetto di una parte teorica e di una parte pratica a seconda dell’argomento.

Principi di idrodinamica, idraulica, idrostatica (ore 1/1,5);

Morfologia dei corsi d’acqua, idrografia del territorio di competenza – alluvioni, esondazioni, inondazioni e storia delle piene – Aree golenali (ore 2/2,5);

Tecniche e realizzazione degli interventi idraulici (fognature e vasche di prima pioggia) (ore 1/1,5); Cenni di meteorologia, eventi meteo estremi, allerte meteo – Stazioni di rilevamento idro e sistema di misurazione – Direttiva alluvioni e pec in Regione Lombardia;

Attività di prevenzione (controllo territorio, argini e alvei) (ore 1,5/2); DPI rischio idrogeologico e sicurezza sugli interventi operativi – Assistenza e sicurezza in acqua (ore 1/1,5);

Principio funzionamento motopompe/elettropompe – Uso delle motopompe in attività di protezione civile – Progettazione e gestione di una catena di motopompe (ore 1/1,5);

Attività pratica utilizzo motopompe; Attività pratica notturna – Tecniche di realizzazione di interventi manuali (ore 8).

N.B.:

AGGIORNAMENTI

Obbligatori, relativamente alle tematiche/argomenti trattati teorici e pratici; alle normative di riferimento nell’utilizzo delle attrezzature e/o modalità di intervento;

I docenti devono avere le stesse qualifiche indicate nelle schede dei corsi.

Numero ore: da quattro a otto, anche all’interno di una esercitazione.

NORME E/O QUADERNI TECNICI relativi all’argomento, in particolare le “Linee guida del DPC del 2015” con le schede tecniche allegate.