Applicazione della direttiva 6 Agosto 2018 sull’impiego dei Volontari di PC negli eventi di rilevante impatto locale, organizzazione e gestione degli eventi pubblici, Safety e Security

Applicazione della direttiva 6 Agosto 2018 sull’impiego dei Volontari di PC negli eventi di rilevante impatto locale, organizzazione e gestione degli eventi pubblici, Safety e Security

Esiste una forte esigenza di preparare i piani di organizzazione degli eventi pubblici, sia per quanto riguarda la preparazione dell’evento stesso, sia per quanto è inerente la competenza di chi li organizza e li gestisce. Diventa necessario conoscere i vari aspetti di security e safety, per tenere nella corretta considerazione, oltre ai rischi corsi dalla popolazione che partecipa agli eventi, anche quelli che corrono gli operatori impegnati nelle attività di gestione dell’evento.

Oggi è impensabile organizzare un evento senza tenere conto dei rischi sociali presenti, e senza applicare quanto previsto dalla Circolare 555 Gabrielli in materia di pubbliche manifestazioni e della direttiva DPC/VSN/45427 del 6 Agosto 2018 del Capo della Protezione Civile Borrelli.

Le pubbliche amministrazioni che hanno esigenza di organizzare pubblici eventi, devono riferirsi ad uno specialista esterno od appartenente all’amministrazione che sia debitamente formato, preparato e che professionalmente tenga in considerazione i vari aspetti del problema, per assicurare alla popolazione un livello di sicurezza accettabile e che metta al sicuro i vertici dell’ente organizzatore dalle inevitabili conseguenze legali derivanti dalla non applicazione della norma.

La formazione deve essere erogata alle varie componenti in modo organizzato, comune, in modo che tutti gli attori che partecipano alla preparazione ed alla gestione dell’evento parlino la stessa lingua, conoscano le reciproche competenze e responsabilità, e siano in grado di gestire in collaborazione l’evento.

Le componenti istituzionali non possono fare a meno di quelle volontarie, che forniscono personale che deve essere però adeguatamente preparato. Le componenti volontarie non possono operare senza la supervisione di quelle istituzionali. Entrambe devono reciprocamente conoscersi, apprezzarsi ed essere capaci di operare in sinergia e in accordo.

Per questo motivo viene proposto un momento  di formazione dedicato ad entrambe le componenti, che tratti in modo esaustivo l’argomento.

Finalità del corso, che è aperto ai funzionari degli enti pubblici che organizzano gli eventi, ed ai vari responsabili delle organizzazioni istituzionali e volontarie che gestiscono l’evento è:

  • dare ai partecipanti una visione chiara ed aggiornata dei rischi presenti, delle normative che regolano l’argomento;
  • permettere ai partecipanti di avere una visione delle funzioni e responsabilità proprie e degli altri attori che concorrono alle attività;
  • trattare casi reali in cui evidenziare gli errori commessi in passato e prevenire falle gestionali ed organizzative future.

Programma del corso che ha la durata di 8 ore:

  • normativa di riferimento
  • concetto di safety e security
  • rapporti tra componenti istituzionali e volontarie
  • attività di sopralluogo preventivo, bonifica dell’area
  • le figure di riferimento ed il coordinamento comune
  • il coordinamento del personale
  • codici di comportamento e i limiti dell’operatore volontario
  • organizzazione e  procedure preventive
  • procedure in caso di emergenza
  • comportamento da tenere in caso di emergenza
  • comunicazione dell’emergenza
  • gestione della folla
  • procedure di evacuazione
  • cenni di psicologia dell’emergenza (prevenzione e cura dei traumi psicologici)

Eventuali modifiche del programma possono essere concordate in via di progettazione del corso.